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LA MEMORIA SFREGIATA

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Smantellamento e vandalizzazione delle statue di Cristoforo Colombo negli USA: quali sono i principali motivi? Quali i punti di vista? Tu cosa ne pensi?

2023. Questo è l’anno in cui alcune persone hanno smantellato e vandalizzato le statue dedicate ad un navigatore genovese di alta importanza storica e geografica chiamato Cristoforo Colombo. Egli era nato nella seconda metà dell’anno 1451 e, come già accennato, era un navigatore a cui venne dedicata la scoperta di un nuovo continente. Infatti durante la sua vita, terminata poi nel 1506 per colpa della sindrome di Reiter, scoprì casualmente l’America (precisamente il 12 ottobre) mentre era alla ricerca di una nuova rotta verso l’India; segnando così l’inizio di un nuovo contatto duraturo tra l’Europa e l’America. Questo viaggio, che solo successivamente venne identificato come scoperta geografica, fu reso possibile grazie all’utilizzo di 3 caravelle chiamate Nina, Pinta e Santa Maria; considerate delle vere e proprie innovazioni tecnologiche per l’epoca. Altre importanti scoperte furono le carte nautiche che migliorarono la precisione e l’orientamento dei marinai in mare e grazie all'introduzione della stampa si diffusero molto velocemente. Questa scoperta è spesso considerata un punto di svolta nella storia mondiale perché ha avviato una nuova era di esplorazioni europee e di colonizzazioni nel continente americano di vaste aree abitate dagli Indios.  Colonizzare significa occupare, sfruttare un territorio con la forza come aveva fatto Colombo. Se ci pensiamo bene egli riveste sia la parte dell’eroe sia quella dell'assassino, infatti c’è gente che lo ricorda in modo positivo pensando alla sua grandiosa scoperta ma, dall’altro lato della medaglia, esistono persone che lo ricordano come simbolo dello schiavismo e del genocidio dei nativi in America dato che è stato partecipe anche lui del commercio degli schiavi e dell’oppressione degli Indios. Il motto di queste persone è “Non onorare il genocidio: abbattilo!”. Esse hanno scaraventato la loro ira sulle statue dedicate al grande navigatore vandalizzandole o addirittura togliendole del tutto. Riguardo a questi movimenti ritengo che siano mossi da pensieri molto validi, in quanto credo sia giusto cercare di eliminare qualsiasi tipo di schiavitù e di violenza dal mondo. Però ritengo anche che questo non debba essere risolto con altra violenza, distruggendo cioè un bene pubblico e simbolo di nuove scoperte. “Le navi non solcano i mari per solcare i mari, ma per scoprire nuovi mondi”. Questa frase è un’espressione di Colombo che racchiude l’essenza del suo spirito avventuroso. Trovo che sia una frase bellissima perché il nostro mondo è una scoperta continua ma questo non deve avvenire prevaricando i diritti e la cultura di altre civiltà, dato che ognuno di noi è diverso e speciale per quello che è.

Anghinoni Simona

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