QUELLA RABBIA CIECA

L’articolo riguardante i vandali sull’autobus sottolinea i problemi che si riscontrano sui mezzi di trasporto. Le situazioni di vandalismo, violenza sono tante ed i passeggeri che utilizzano i mezzi pubblici sono spaventati da quanto successo negli ultimi giorni. Alcuni ragazzini di 17/18 anni compromettono l’utilizzo e la tranquillità degli autobus, e perciò è stata scritta una lettera al prefetto di Mantova, in cui La Rsu Apam (Azienda Pubblici Autoservizi Mantova) desidera un nuovo incontro per mettere in chiaro i problemi sulla sicurezza e sulla sostenibilità dei passeggeri. In particolare, nel quartiere di Lunetta, degli adolescenti hanno azionato il sistema di emergenza che apre le porte in caso di pericolo, mentre l’autobus era in movimento. Con questo episodio c’è il rischio che qualche passeggero possa volare via. E per questo, al giorno d’oggi, accade di tutto e di più. Altri ragazzi invece, sempre nel quartiere di Lunetta, hanno attuato una sassaiola nei confronti di un mezzo pubblico. Una donna è rimasta ferita! In occasione della donna rimasta ferita, ritengo che questi ragazzi mettono in pericolo anche la vita degli altri. Penso che questi ragazzi non abbiano nulla da fare, dato che procurano lesioni e problemi a noi civili. Loro sicuramente penseranno sia un gioco da effettuare alla loro età, in realtà sono “giochi” pericolosi. Questi ragazzi possono essere definiti incivili. Il vero problema è ciò che accade intorno a loro. Se fosse stato un solo ragazzino non avrebbe commesso questi gesti, però, facendo parte di un gruppo di amici, hanno idee sciocche e inutili. Mettono in pericolo la vita altrui e non solo, si creano anche problemi penali che macchiano la loro reputazione. Come se non bastasse, questi ragazzini bloccano anche il passaggio di poter salire o scendere dall’autobus. Questa azione irresponsabile è stata segnalata al Apam. Un altro episodio allarmante è avvenuto quando un passeggero straniero,senza biglietto, si è scagliato contro due controllori donna ed un altro passeggero che si trovava a bordo è intervenuto in difesa delle donne e lo ha fatto scendere con non poca fatica. Riguardo a questo episodio ritengo che il passeggero abbia voluto dimostrare di essere superiore e farla franca, però si è trovato contro una persona che è riuscita a tenerlo a bada. In occasione di tutti questi accaduti ipotizzo che il povero autista debba subire tutto questo, sicuramente non è piacevole essere testimoni o vittima di questi incivili. L’autista potrebbe avere un trauma quando guida, e questo può compromettere il suo lavoro. Lui ha una responsabilità enorme durante il suo lavoro, quindi non può essere disturbato. Subire degli insulti non è bello o addirittura essere minacciato e dover far scendere dei passeggeri è molto arduo. Non poter più guidare in tranquillità è fastidioso e ti fa odiare il tuo lavoro. I passeggeri, invece di leggere un libro, ascoltare la musica con le cuffie, devono subire tutte le urla, ed in casi estremi devono anche essere loro le vittime di insulti e minacce. Tutti questi episodi agghiaccianti, insieme, portano ad una riflessione: Secondo me queste persone incivili possiedono anche loro le proprie capacità. Nessuno di noi è perduto, tutti meritano una seconda possibilità, però devono sfruttarla. Il problema siamo anche noi, che non crediamo in loro e non diamo a loro un segno di speranza e di incoraggiamento. Perciò dobbiamo imparare anche da loro a non ripetere gli stessi errori.II fatto che qualcuno abbia pensato ad una soluzione su come risolvere questi problemi è interessante. I giovani sono il futuro ed il fatto che sia stato offerto a loro, la possibilità di partecipare a laboratori utili a migliorare il loro stile di vita, secondo me, è un'opportunità da sfruttare. Imparare ad essere autonomi anche dal punto di vista di autogestirsi è importante, la sinergia tra tutti è fondamentale e questi laboratori sono delle ottime basi da cui partire. Alessandra Riccadonna è la persona che ha illustrato ai giovani il progetto di partecipare a laboratori per migliorare e potrebbe essere una soluzione a tutti questi problemi giovanili. Deve essere presente anche la buona volontà dei giovani, anche perchè un'opportunità come questa deve essere sfruttata. Orientarli a prendere decisioni anche complicate è fondamentale per la vita. Non sempre le decisioni dipendono da noi, bensì, alcune vengono prese da altre persone. Istruirli a gestire situazioni è fondamentale per migliorare il nostro futuro. Il futuro dipende da loro, avendo un esempio da cui prendere spunto è sicuramente più semplice di che costruire tutto da solo. Secondo me, tutti giovani sono allo stesso livello, intendo dire che i ragazzi più informati e meglio educati hanno sicuramente un vantaggio rispetto ai giovani meno informati, però non bisogna sottovalutarli. Tutti hanno capacità incredibili soltanto che alcuni delinquenti non utilizzano le loro capacità per fare del bene, bensì, le usano per procurare problemi alle persone. Il principale motivo per cui i ragazzi sono coinvolti in questi atti di inciviltà sono ciò che accade intorno a loro e i social media che sono un mondo parallelo che provocano ai giovani problemi. Anche il gruppetto di amici può provocare un problema perché è come se ci fosse una catena. Inizia tutto da un componente del gruppo che poi lo dice a tutti. Questo progetto nasce per dare una possibilità a tutti di migliorare.
Matteo Giurca