TRA NATURA E CULTURA

Mi trovo nel cuore dei Carpazi, a Brașov, una città che con l’animo buono e gentile degli abitanti, accolgono i turisti con un sorriso. Le strade antiche piene di ciottoli sotto i miei piedi raccontano storie antiche, e ogni angolo di questa città custodisce segreti di un passato che sembra non voler mai svanire. Mentre passeggio per le piazze affascinanti, non posso fare a meno di sentire l'odore dei boschi circostanti mescolato a quello dei piatti tipici che escono dalle finestre dei ristoranti. Ogni passo in questo luogo sembra avvolgermi in un'atmosfera magica, piena di colori e profumo della natura. I piatti tipici di Brașov sono un riflesso della sua ricca storia. Non posso resistere alla tentazione di assaporare un piatto di sarmale, involtini di cavolo ripieni di carne e riso, cucinati con una salsa di pomodoro che regala un sapore unico. Accanto a questo, il mămăligă - una sorta di polenta che accompagna quasi ogni piatto - mi scalda il cuore, con la sua consistenza morbida e il sapore avvolgente. Il tutto è accompagnato da un bicchiere di țuică, un’acquavite di prugna che, con la sua forza, mi fa sentire ancora più immersa nella tipicità di questa città. I boschi che circondano Brașov sono un altro mondo, un rifugio di flora e fauna che sembra quasi incantato. Passeggiando tra gli alberi, mi accorgo della varietà di piante: i faggi, abeti e querce si alternano, creando un paesaggio di piena bellezza. I sentieri che mi conducono alla cima della montagna Tampa sono circondati da una vegetazione rigogliosa, dove l'aria fresca e il profumo di fiori mi fanno sentire parte di questo ecosistema. Non è raro vedere un cervo sbucare tra gli alberi o sentire il richiamo di un rapace che vola i cieli sopra di me. La fauna è una presenza discreta ma costante, un continuo ricordo di come la natura sia importante in queste terre. Nel centro storico di Brașov, la piazza del Consiglio mi è sembrata affascinante subito dalla prima volta che l’ ho vista. Le case colorate con le facciate in stile antico, il suono delle risate che si mescolano al rumore dei caffè che vengono serviti, tutto contribuisce a rendere la città viva e accogliente. Non posso fare a meno di guardare la Chiesa Nera, con le sue imponenti mura gotiche, che si vede maestosa sopra la città. Il clima di Brașov è un altro aspetto che rende speciale questa città. Durante la primavera, l’aria è fresca e la natura esplode in una varietà di colori. Le giornate sono lunghe e luminose, e la brezza che arriva dai Carpazi è un’ arietta piacevole che ti fa sentire accolto nell’ambiente. L’estate, invece, è temperata, mai troppo calda, perfetta per le lunghe passeggiate tra i sentieri dei boschi. L’autunno dipinge le montagne di rosso, arancio e giallo, creando un contrasto meraviglioso con l’azzurro del cielo. E quando arriva l’inverno, Brașov si trasforma in una città da fiaba, con la neve che copre i tetti delle case e i boschi che sembrano immobili sotto il bianco. La città è un posto che cambia con le stagioni, offrendo sempre qualcosa di nuovo da scoprire. Ogni volta che mi fermo a riflettere su tutto ciò che ho vissuto qui, Brașov mi sembra più di una semplice città: è un viaggio nel cuore della Romania, un luogo dove il passato e la natura si intrecciano perfettamente, regalandomi emozioni che non posso trovare altrove. Qui, tra le montagne e i boschi, mi sento davvero a casa.

Matilda Maffezzoni